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18.5.06

IL FANTASMA TREMOLINO

Un giorno un fantasma di nome Tremolino andò a Parigi per spaventare i cittadini. Far rabbrividire la gente era per lui un divertente passatempo. Si chiamava Tremolino perché tremava spesso, per colpa della sua malattia eterna, la tremolinite. Aveva due enormi occhi neri a palla ed una sagoma grigiastra striata di nero: era terribile e spaventoso, alla sua vista la gente scappava a gambe levate. Di notte la città era deserta, nessuno osava uscire di casa per paura di trovarsi faccia a faccia con lui. Un giorno il fantasma si perse nel Monte della Morte; lì trovò una grotta buia dove si addormentò profondamente. La mattina si svegliò di soprassalto perché sentì un rumore di passi pesanti: vide due enormi occhi gialli nel buio e si avvicinò per vedere chi fosse quello strano animale. Era un enorme drago sputafuoco: un bestione verde con la coda appuntita, dalla cui bocca uscivano fiamme viola, rosse e gialle. Il drago quando si accorse che con lui c’era qualcuno, incominciò a sputare fuoco contro il fantasma. Tremolino, proprio perché era un fantasma, non si ustionò ma si spaventò così tanto che si perse nella grotta. Ad un tratto sentì delle voci che dicevano:” Vai via da qui”. Tremolino in quel momento era terrorizzato, rimase immobile per la paura e i draghi gli dicevano:”Adesso ti acchiappo”. Cercò di uscire dalla grotta ma i draghi lo inseguirono, gli fecero una barriera ma Tremolino era fornito di una super forza che gli permise di uscire dalla grotta senza alcun graffio. Tornò a casa e gli venne un forte tremolio; a fatica si trascinò fino all’armadietto dei medicinali e prese una pastiglia di “antitremolin”. Finalmente si calmò e capì che era meglio non andare da solo ad esplorare posti sconosciuti.
ROLLY

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