Un giorno mi svegliai, era una mattina come tutte le altre ,tranne che per alcuni piccoli particolari: io non ero più la stessa! Al posto delle mani e dei piedi avevo delle zampe, al posto del volto un muso allungato.
La mia corporatura era esile ,il mio pelo morbido di color marroncino chiaro, le mie orecchie tenere e sul capo cominciava a crescere qualcosa di duro e per me misterioso.
Mi incamminai, per esplorare un po’ il posto in cui trovavo. Passai davanti ad un prato fiorito, mi avvicinai ingenua ed una nuvola di farfalle multicolori si alzò in volo.
Stetti lì a guardarle finchè non scomparvero; quel meraviglioso spettacolo non lo dimenticherò mai!
Dopo quella meravigliosa visione ricominciai ad incamminarmi.
Passai davanti ad un ruscello, lì mi specchiai e vidi che ero diventata un cervo!
Poco dopo arrivò un mio simile che mi vide abbattuta e volendomi confortare mi disse:- Non ti devi sentire abbattuta, sei un bellissimo cervo!
Mi accorsi che nelle sue parole c’era qualcosa di vero, forse,se avessi accettato la mia nuova condizione, avrei trovato la felicità.
Adesso il luogo in cui vivo,cioè il bosco,è molto ospitale; la mia abitudine è quella di andare al ruscello per incontrare tutti i miei simili.
BAMBY - CL. 5
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