Una mattina mi svegliai di buon ora, ma mi sentivo un po' diversa dal solito. Mi resi conto che non mi trovavo più nel mio letto, ma su una distesa di erba soffice e verde, all' ombra di una quercia. Mi guardai intorno e vidi un laghetto e una grotta circondati da alcuni alberi. Tutto questo mi sembrò strano, così mi avviai ad esplorare la zona. Avevo molta sete e andai al laghetto, ma, specchiandomi, vidi un bellissimo lupo con la pelliccia grigia come il cielo in tempesta e soffice come panna montata; aveva un muso bianco candido con un piccolo naso nero e umido e due grandi occhi marroni che guardavano fissi nell' acqua, una corporatura forte e agile, pronta a sottoporsi a ogni tipo di prova.
Solo in quel momento capii che ero io il lupo che avevo visto nell' acqua. Mi guardai le zampe e vidi che erano molto diverse dalle mie mani, avevo persino una coda lunga e dei denti affilati per cacciare.
Passò del tempo e, gironzolando qua e là, incontrai gli altri lupi e insieme andammo a cacciare cervi, cerbiatti e molti altri animali che ci sarebbero serviti per irrobustirci prima dell' arrivo del lungo inverno che avremmo dovuto affrontare.Di notte ululo, caccio e dormo con il mio branco, che sembra avermi accettato. Io amo anche pescare e mangiare quello che mi pare e piace, senza che nessuno mi dica niente. Sono proprio fortunata a vivere la vita che, fin da quando ero piccola, ho sempre sognato.
SOFI - CL. 5
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